Questa sera voglio raccontarvi un pochino di questo Dolce storico portoghese: ovos moles de Aveiro
Gli ovos moles sono un dolce a base di tuorli e zucchero tipico della pasticceria portoghese.
Questo dolce può essere servito in coppe, da mangiare a cucchiaiate oppure può essere ricoperto con un sottilissimo
strato di foglio per fare l’ostia
La pasticceria portoghese vanta di una grande quantità di dolci che hanno come ingredienti principale i tuorli d’uovo e lo zucchero
Perchè tutta questa presenza di tuorli nelle ricette?
I motivi possono essere tanti:
- Nel 15 secolo, i conventi portoghesi erano dei centri gastronomici veri e propri. Anche in Italia come sappiamo tante ricette arrivano dai conventi e altre dalla corte. Si dice che le suore portoghesi fossero abituate ad inamidare gli abiti con gli albumi e per non buttare i tuorli inventavano ricette.
inamidare v. tr. [der. di amido] (io inàmido, ecc.). – Bagnare un tessuto in una salda d’amido perché diventi rigido e lucido quando lo si stira: i. la biancheria, un colletto, un centrino da tavolo. Nell’industria tessile, sinon. di imbozzimare. ◆ Part. pass. inamidato, anche come agg.: colletti, polsini inamidati; anche fig., di stile o prosa che abbia una fredda compostezza; scherz., pare inamidato, di persona che si tenga rigida, impettita o sia impacciata nei movimenti. (fonte treccani)
All’ interno dei ferri da stiro, all epoca veramente in ferro, inserivano gli albumi e poi stiravano
- Un’ altra ipotesi è che gli albumi venissero utilizzati per preparare le ostie e con i tuorli avanzati si dovevano ingegnare per non buttarli
- Un altra spiegazione,pensa che questa grande presenza di tuorli nella pasticceria portoghese , può essere dovuta al fatto che gli albumi o meglio la proteina albumina, presente nella chiara d’uovo, venisse usata per rendere il vino più trasparente, facendo scendere al fondo del barile le particelle presenti nel vino e rendendolo cosi piu limpido
Secondo una signora portoghese, con cui ho chiacchierato ad Aveiro, gli ovos moles venivano dati a cucchiate ai malatti di tuberculose che si rivolgevano alle suore in cerca di una cura.
In quei tempi, non esisteva la medicina d’adesso e quando si sta male, si sa, che ci si prova di tutto nella speranza di guarire
Ovviamente una cucchiaiata di crema di tuorli e zucchero alla portoghese, non poteva di certo curare la tubercolose, ma essendo le cucchiaiate passate di bocca in bocca ,come potete immaginare, non faceva altro che peggiorare la situazione
Gabri, uh che schifo!
Embeh, ragazzi erano altri tempi…
Pare che furono sempre le suore, che per rimediare a questa mancanza d’igiene hanno avuto l’idea di mettere la crema di tuorli e zucchero all’interno di un foglio d’ostia e in questo modo sarebbero nati i famosi Ovos moles di Aveiro
Il colore della crema degli ovos moles varia tra il giallo e l’arancione e l’ostia che racchiude la crema ha un proprio sapore ed è bianca.
I formatti di questi dolcetti richiamo motivi lagunari, che ricordano la città di Aveiro ( granchi, cozze, pesci ecc)
Voglio fare un ringraziamento speciale alla professoressa più brava e gioiosa di Portoghese che ho avuto fino ad oggi e che, in un certo modo mi ha permesso di scrivere questo articolo per voi
Lei è portoghese e io, che non sapevo come tradurre “engomar” all italiano, gli ho chiesto un aiuto e lei mi ha spiegato che si dice “inamidare” e mi ha raccontato anche un po della storia della pasticceria Portoghese
Prof. Candida, grazie mille!! Sei una personale meravigliosa!
Prof. Candida , muito obrigada!! Precisamos de mais pessoas como você nesse mundo!
E se qualcuno di voi avete intenzione di studiare portoghese, iscrivetevi all università della Tuscia e cercate la mitica Candida Dacosta